Poesie, monologhi e aneddoti di Denis Campitelli con “Purbión di Romagna”
Un’antica nebbia, a volte visibile a volte invisibile, avvolge da sempre l’uomo. Spesso gioca a fargli perdere la strada e a lasciarlo senza punti di riferimento.
Ora quell’antica nebbia si è addensata e trasformata in ‘Purbión’, polverone.
Allora come riconoscere la strada di casa?
Ulisse, nel poema di Tonino Guerra, capisce di essere ritornato nella sua Itaca grazie al profumo di un’erba selvatica, tipica della sua terra.
Per noi invece la buona notizia arriva da un suono selvatico che conosciamo bene, il suono della lingua romagnola: “A qué i scór in Rumagnöl. A sém arivé a ca!”“
Spettacolo ad ingresso libero, osteria aperta dalle 20
0544 988587
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